Dal 2014 chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura e dello spettacolo potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Tutto questo grazie al cosiddetto ART BONUS che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Gli interventi che è possibile sostenere con un’erogazione liberale sono di tre tipologie:

    Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici
    Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione
    Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo

Se si vuole effettuare una erogazione liberale a sostegno della cultura, occorre individuare l’intervento (il bene culturale pubblico o l’attività di sostegno o la struttura pubblica di spettacolo) che si vuole sostenere con la donazione, in coerenza con quanto previsto della legge che regola L’Art bonus, contattare il beneficiario e concordare con lui i dettagli dell’erogazione, effettuare il versamento secondo le modalità previste e conservare la ricevuta con l’evidenza della causale “Art bonus – Ente Beneficiario – Oggetto dell’erogazione”. A questo unto non bisogna far altro che usufruire delle agevolazioni fiscali!